Ti sarà sicuramente capitato di navigare un sito web, con la curiosità di scoprire se il servizio o prodotto offerto facesse al caso tuo, e… niente prezzi. Solo frasi vaghe, offerte misteriose o “contattaci per un preventivo”.
Nel mondo digitale di oggi, dove tutto è immediato e alla portata di un clic, mostrare i prezzi in modo trasparente non è solo un favore agli utenti, ma è una vera e propria mossa strategica.
Se ti stai chiedendo “devo mostrare i prezzi sul mio sito?”, non ti dirò che devi farlo per forza, ma ti offro qualche spunto per farlo in modo efficace.

Secondo una ricerca dell'agenzia di marketing Sutherland Weston, il 72% delle persone considera l’assenza di prezzi su un sito la più grande frustrazione durante una ricerca online.
Ogni passaggio in più per ottenere un’informazione, come inviare un messaggio, attendere una risposta, o peggio fare una telefonata, rallenta il processo decisionale e aumenta il rischio di abbandono.
Per le persone neurodivergenti, questi ostacoli possono diventare barriere. L’ansia da contatto e la difficoltà a gestire interazioni non strutturate rende il tutto ancora più complesso.
Ogni step in più nel funnel di conversione è una frizione. Più lungo è il percorso, più alto è il tasso di dispersione. E non intendo soltanto e-commerce e vendita di prodotti: vale anche per i servizi professionali e consulenziali.
Mostrare i prezzi sul proprio sito web significa fare un passo avanti verso la trasparenza. E la trasparenza paga. Un utente che sa subito cosa aspettarsi è più propenso a restare, valutare con attenzione e alla fine acquistare o richiedere un servizio.
Un sito poco accessibile dal punto di vista informativo è un sito che esclude.
Ecco alcune strategie efficaci per migliorare l'esperienza degli utenti, l’accessibilità e aumentare le conversioni.
L’opzione più diretta: pubblicare i prezzi in una pagina sul sito o in un PDF scaricabile.
Non basta però piazzare un numero sul sito, bisogna farlo in modo accessibile. Attenzione quindi a formattazione e leggibilità: usa un linguaggio semplice, evita tecnicismi e rendi i contenuti facilmente individuabili anche da chi ha poca dimestichezza con il web.
Se vendi soluzioni su misura e non puoi indicare un prezzo fisso, è normale non poter indicare un prezzo fisso. Questo non significa rinunciare alla trasparenza.
Puoi inserire fasce indicative come “A partire da 499€” oppure usare configuratori di prezzo per guidare l’utente nella stima del costo.
Puoi anche optare per preventivi su richiesta, ma in questo, rendi il form semplice e accessibile. Limitalo a campi essenziali: nome, email, scelta del servizio, messaggio opzionale. Se puoi, offri già un filtro per tipologia di richiesta. E poi aggiungi un campo “Budget previsto” (es. <500€, 500–1000€, >1000€) per prequalificare il contatto, allineare le aspettative ed evitare sprechi di tempo da entrambe le parti.
Al contrario, lo rende più chiaro, accessibile e acquistabile. Dai agli utenti gli strumenti per scegliere con consapevolezza e riduci l’attrito nel percorso decisionale.
Se vuoi strutturare al meglio la sezione “Prezzi” del tuo sito in modo strategico, contattami: ti aiuto a trovare la soluzione più adatta.
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