Cos’è l’hosting e come scegliere quello giusto (con confronto SiteGround vs vHosting)

Data di pubblicazione: 19 Dicembre 2025
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Autrice: Chiara Lupo

Immagina il tuo sito web come un appartamento bello, accogliente e pronto a ricevere ospiti. Ecco, l’hosting è il condominio del tuo appartamento: il luogo virtuale dove risiede il tuo sito, dove vengono memorizzati i file, gestiti i dati e mostrate le pagine ai visitatori.

Se stai pensando di lanciare il tuo sito web professionale in autonomia, scegliere l’hosting sbagliato può trasformare un progetto promettente in un incubo e potrebbe farti perdere clienti, fiducia, tempo e denaro.

Cos’è l’hosting e come funziona?

L’hosting è un servizio che mette a disposizione lo spazio su un server (fisico o virtuale) per ospitare il tuo sito web, renderlo accessibile in rete e garantirne stabilità, sicurezza ed efficienza nelle prestazioni.
Funziona come un affitto: paghi lo spazio in base a disco rigido, banda e potenza di elaborazione.

Tipi di hosting: differenze e come scegliere quello giusto

Esistono quattro tipi di hosting. Ognuno ha i suoi pro, i suoi contro e il suo pubblico ideale.

1. Hosting condiviso (Shared hosting)

Adatto per chi inizia, ha un budget limitato e non ha ancora molti visitatori.
Il tuo sito condivide lo stesso server con altri siti, come un condominio con tanti appartamenti. È economico, facile da usare, ideale per blog, siti vetrina o piccoli progetti. Se però un “vicino di server” ha un picco di traffico (pensa ad un sito con un’offerta del Black Friday), il tuo sito può rallentare.

2. VPS (Virtual Private Server)

Adatto per chi ha un sito in crescita, con traffico medio-alto o esigenze di performance.
Hai un server virtuale dedicato, risorse garantite (CPU, RAM, spazio), più sicurezza, controllo maggiore. È ottimo per e-commerce o siti con plugin pesanti, ma richiede un po’ più di competenza tecnica.

3. Cloud Hosting

Adatto per chi vuole flessibilità e non vuole preoccuparsi di picchi di traffico.
Il tuo sito gira su una rete di server: se un server è sotto stress, il carico si sposta automaticamente su un altro.
È adatto a siti con traffico variabile e ottimo per progetti dinamici, ma può essere più complesso da gestire.

4. Hosting dedicato

Adatto per chi ha un sito ricco di contenuti, con migliaia di visitatori, o con esigenze tecniche specifiche.
Hai un server fisico tutto tuo, massima potenza, controllo totale, e massima sicurezza.
Per questo è costoso e richiede competenze tecniche avanzate (o un team di gestione).

Se non sai da dove partire, niente paura: non devi scegliere un hosting che sia per sempre. Molte persone iniziano con un hosting condiviso, poi passano a un VPS quando arrivano i primi clienti importanti, e magari a un cloud o dedicato quando il business esplode.

Quale web hosting scegliere?

I provider hosting (o web hosting) sono aziende che affittano spazio fisico sui propri server, situati in data center, dove vengono archiviati tutti i file dei siti che ospitano.

Non esiste un hosting migliore in assoluto. L’hosting giusto dipende dal tuo progetto, dal tuo budget, dal tuo livello di competenza e dai tuoi obiettivi futuri.
Quando si sceglie un hosting, non si tratta solo di trovare un posto dove far risiedere il proprio sito. Si tratta di scegliere anche il partner tecnico che sosterrà il sito, dal primo visitatore al primo cliente, dalla prima vendita al primo milione.

Su internet puoi trovare migliaia di provider hosting, ciascuno con caratteristiche, prezzi, aree geografiche e livelli di servizio diversi.
Io ho provato due soluzioni molto popolari, SiteGround e vHosting, e voglio raccontarti la mia esperienza con entrambi.

Un confronto tra VHosting e SiteGround

Quando ho iniziato a cercare un hosting per il mio sito, ero convinta che SiteGround fosse la scelta migliore, e in parte lo è stata. Ma dopo un anno, ho capito che non è la scelta giusta per me e ho migrato su VHosting.

Ma andiamo per gradi!

SiteGround è un’azienda di web hosting nata in Bulgaria, con data center sparsi tra Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Australia ed altri paesi. È uno degli hosting più citati, con una reputazione solida e un’interfaccia intuitiva.
Con SiteGround l’installazione di WordPress avviene in un click. È perfetto per chi vuole lanciare un sito senza impazzire con troppe impostazioni tecniche.
Se poi vuoi personalizzare qualcosa di più tecnico, come un’impostazione del server, una regola del firewall, un tweak di cache, ti trovi davanti a un muro. SiteGround dà strumenti potenti, ma non il controllo totale.
Un altro problema è il prezzo. Quello che paghi il primo anno non è quello che pagherai il secondo. Ad esempio, un piano che costa 2,99 €/mese il primo anno, il secondo anno si rinnova a 15,99 €/mese.
Inoltre, nel 2021, si erano verificati problemi di indicizzazione su Google per siti ospitati su SiteGround, che pur essendo un problema passato, è un rischio da considerare se il tuo sito dipende dal traffico organico.

VHosting, invece, è un web hosting italiano con data center in Italia e Germania. È più economico, ma richiede un minimo di conoscenza tecnica. Se non hai mai sentito parlare di DNS, cPanel o .htaccess, potresti non capirne molto al primo impatto. Sul loro sito trovi guide dettagliate e l’assistenza clienti è disponibile, ma devi comunque avere un minimo di dimestichezza con il linguaggio tecnico.
Un altro punto a favore di VHosting è il suo impegno per la sostenibilità: utilizza data center alimentati da energia rinnovabile e si definisce un green hosting provider. Questo significa che, scegliendo VHosting, contribuisci a ridurre l’impatto ambientale del tuo sito web, mantenendo alte le prestazioni. Una scelta consapevole anche dal punto di vista ecologico!

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Se vuoi un hosting facile da usare in autonomia, con un’interfaccia semplice e con ottimizzazioni preimpostate, SiteGround può andare bene.
Se invece hai un minimo di dimestichezza con il tecnico o vuoi affidare la gestione del tuo sito a un esperto, VHosting è la scelta migliore.

Perché affidare a un Web Master l’hosting del tuo sito

Come freelancer, il tuo lavoro non dovrebbe essere smanettare tra server, cache, backup o DNS.
Una Web Master gestisce l’hosting perché è il suo mestiere: non sa soltanto come installare WordPress, ma sa ottimizzare, monitorare e proteggere il tuo sito senza che tu debba preoccupartene.
Come Web Master che realizza siti WordPress, io utilizzo VHosting con un piano Cloud Hosting Reseller: ciò significa che affidando a me il tuo sito web non pagheresti l’hosting separatamente, ma sarebbe incluso nel mio servizio di manutenzione.

Vuoi concentrarti sul tuo lavoro senza pensare a DNS o cache? Affidami la gestione del tuo sito accessibile: hosting, sicurezza e performance saranno parte del pacchetto, così tu puoi pensare solo al tuo business.

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